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Alfredo Guido

Alfredo Guido, socio fondatore,  primo Presidente dell’AIPM e Coordinatore nazionale dei Giochi Matematici del Mediterraneo è nato a Lecce il 30 giugno 1946. Cresciuto a Brindisi insieme ai fratelli Sergio e Roberto, ha frequentato il Liceo Scientifico. Nel 1973 ha conseguito la Laurea in Fisica presso l’Università degli studi di Lecce. Dall’anno scolastico 1980-1981 all’anno scolastico 2008-2009 ha lavorato alle dipendenze del Ministero Pubblica Istruzione in qualità di docente di Scienze Matematiche . Dal 1990 presso la scuola secondaria di II grado Cosmo Guastella di Misilmeri (PA)Programmatore e consulente informatico con particolare specializzazione alla creazione e configurazione di stazioni di lavoro aziendali e scolastiche, ha tenuto corsi d’informatica presso strutture pubbliche e private.

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Ha rivestito nella scuola diversi incarichi:
- Funzione strumentale ex area 1 e 2: assistenza, consulenza e coordinamento all'utilizzo delle nuove tecnologie; sostegno al lavoro dei Docenti.

- Tutor interno e Referente per la Valutazione dei progetti PON

- Referente INVALSI

- Esperto interno per i  corsi di astronomia rivolto agli alunni

Dal 2007 al 2009 Tutor nei corsi ministeriali di formazione M@t.abel per Docenti di Scienze Matematiche per le province di Palermo e di Agrigento

Tutor ai corsi di formazione on line dei Docenti neo-assunti

Dal 2005 al 2007 ha frequentato il master di bioetica presentando una tesi su tecnoetica e roboetica.

 

Grande appassionato di robotica è stato relatore al  seminario di studio: “Le sfide morali della roboetica” presso l’stituto di Studi Bioetici “Salvatore Privitera” di Palermo sul tema “La robotica e la roboetica al cinema”.

Alfredo è stato un uomo forte, intraprendente e tenace. Disponibile, attento e presente con tutti coloro che incontrava lungo la strada della vita.
E’ stato un compagno meraviglioso per Maria, sua moglie e un papà indimenticabile e grande maestro 
di vita  per le sue tre figlie: Sabrina, Simona e Giorgia.

 

Insieme a pochi amici,  i quali condividevano la stessa  idea,  convinto che la matematica si possa imparare giocando, ha dato la vita ed ha speso le sue inesauribili energie e il suo tempo nel realizzare un sogno : “I giochi matematici del Mediterraneo”. Sul sito dell’AIPM ha dialogato con tutti i ragazzi d’Italia attraverso la rubrica dal titolo “ Il Papematico”.

La prima edizione dei Giochi Matematici del Mediterraneo: quella del 2011,  lo vide in gran forma,  instancabile e gioioso a fianco dei ragazzi, emozionato come  loro:  anzi,  forse, più di loro.

Alla fine dell’estate 2011, però, ha dovuto affrontare  una lunga, difficile, impossibile  battaglia contro una devastante malattia. La notte del  primo febbraio 2013  se n’è andato, circondato dall’affetto di tutti. Vive ancora nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto veramente, anche per pochi minuti.

 

A lui sono stati intitolati la nostra associazione e l'aula di laboratorio scientifico della scuola secondaria di I grado "Cosmo Guastella" di Misilmeri (PA)

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